Per la prima volta cambiare un po’
Per la prima volta ho osato quello che molti non hanno nemmeno notato: un leggero riflesso ramato che fa uscire la “rossa” che è in me”. Con un outfit così semplice e un po’ infantile, vi racconto di alcune prime volte, tutte recenti.
Iniziamo si, proprio dai capelli. Quante volte ho detto a tutti che non avrei mai modificato di una virgola il mio colore naturale? Eppure è successa, presa dall’entusiasmo del vedermi un po’ diversa, forse presa anche dalla vecchiaia (perchè io, a 25 anni quasi, aiuto, mi sento vecchia)… ho fatto quello che per le altre è nulla e per è estremo: un cocktail che ha donato questo ramato che io mi vedo nelle foto da bambina e dopo tanti giorni al mare. (vi ho parlato qui di questo trattamento Z.one Concept) Un colore che quindi sento già di avere, sento già mio e questa cosa mi ha illusa che non stessi facendo niente.
La prima volta, dopo tanto tempo, che mi sono fatta scattare delle foto senza l’intento di pubblicare. Che poi siano finite comunque qua sopra era troppo scontato e impossibile non farlo capitare. Ma in realtà non mi ero preparata per scattare: stavamo semplicemente andando a cena per il nostro anniversario e me le ha scattate lui. Poche, pochissime volte, mi avete vista attraverso i suoi occhi. (Ad esempio qui, che è uno dei post che vi è piaciuto di più)
La prima volta che ho fatto qualcosa senza saperne assolutamente cosa sarebbe successo. Ho tentato questo sport assolutamente fuori dalla mia portata, tessuti aerei. Sono stata un weekend con le braccia a dir poco doloranti e senza riuscire a muoverle di un centimetro. Per la prima volta ho capito che così non va, che ho un solo corpo e devo prendermene cura. Anche se, lo sappiamo come sono queste cose, ormai si rimanda a settembre. Cosa vuoi fare in quindici giorni a luglio?
La prima volta che questa estate nemmeno un giorno dagli zii a Roma. Ebbene capiterà a tutti nella vita: nessuna partenza prevista, solo quella per casa. Una splendida idea di viaggio a Creta annullato causa imprevisti. La solita splendida Sicilia per il 2016, solo in cartolina. Che dite, non è ancora detta l’ultima parola? Se così sarà, speriamo che almeno l’autunno mi porterà su un aereo.
La prima volta in cui mi rendo conto che reindossando un abitino con questo taglio, messo da parte da un po’ di tempo, ritrovo la me che portava solo vestitini così. Che un tatuaggio o un colore di capelli leggermente diverso non mi cambieranno mai più di tanto.
Vestito Anonyme Designers, del marchio vi ho parlato in questo post scarpe Zara, borsa vintage.
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