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Bruges, casette, canali e biciclette

Bruges, casette, canali e biciclette

È un peccato arrivare in Belgio e non visitare Bruges, dove vedere e respirare la cultura fiamminga. La città più grande delle Fiandre Occidentali, dicono, eppure un gioiellino così piccolo, un paesino delle fiabe, tra natura, casette e silenzio. Perfetta per staccare dalla città, per scoprire un po’ di Irlanda e un po’ di Normandia: io gli scorci di Bruges li ho visti così.

  

A Bruges vi accoglieranno case in mattoni, viali lungo il canale, finestre nelle quali sbirciare per scorgere il lavoro al merletto lasciato su una poltrona; biciclette senza catenacci, porte aperte. Mulini a vento alla fine di una stradina dove non passa nessuna auto.

I bistrot intorno alla Piazza del Mercato dove mangiare cozze con contorno di patatine… si, ve lo consiglio e in particolare vi dico che io le ho mangiate da Breydel De Coninc (Breidelstraat 24, a due passi dalla Piazza), dove una porzione basta decisamente per due; i negozietti di merletto, quelli di usato e di vintage (indirizzo da segnare: Madame Mim, Hoogstraat 29), dove queste cose non si vendono per cavalcare l’onda di una moda, ma per passione e a prezzi sciocchissimi, così come a Bruxelles.

  

A Bruges vi verrà di pensare: quasi quasi mi prendo una casetta qui, con tetto spiovente che più spiovente non si può, col muro bianco e la porta rossa; metto due Puffi alla finestra, bevo una birra al tramonto. Vado in giro, naturalmente in bicicletta, solo io con i miei pensieri. Per quanto mi riguardo lo farei, tipo una volta al mese.

Una delle cose che vi resterà più impressa di Bruges è il suo Begijnhof. Passeggerete nell’ampio giardino tra gli alberi e immaginerete le beghine che vivevano in queste trenta casette, passeggiare e pregare. Loro che, vedove o non maritate, decidevano di vivere da suore, senza prendere i voti. Si, l’atmosfera è un po’ da horror e si, è decisamente affascinante.

Andate via da Bruges al tramonto, quando la città cambia colore e sembra quasi svegliarsi a quest’ora. Ripassate per il parco intorno al Begijnhof, sarà insieme un altro eppure lo stesso di prima. Questi posti sono così: ci sembra di esserci già stati, ma lasciamo che ci sorprendano ad ogni finestra, ogni scorcio, ogni pezzo di cielo.

  

Info pratiche: da Bruxelles si arriva a Bruges in un’ora di treno, con partenze ogni 20 minuti circa. Se siete under 26, richiedete lo sconto, vi costerà solo 12 euro andata e ritorno invece di 25.

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