Vacanze di marzo 2018
Un weekend in montagna lo immaginavo proprio così. Un’atmosfera senza tempo ma in un luogo con una storia. Non sono stata, certo, in un posto qualsiasi ma in uno splendido Spa Resort con vista sulle Tre Cime di Lavaredo, giusto un attimo tra le Dolomiti, che sono, per dire, patrimonio dell’Unesco. Facile, direte voi, emozionarsi in un posto del genere. Quello che però, come sempre, mi colpisce non sono le cose maestose, ma i dettagli e i riferimenti al passato, che fanno di Bad Moos non un semplice hotel in montagna ma un racconto di passione e tradizione.
Il panorama bello da togliere il fiato, il freddo che ti fa stare bene, la neve che cade silenziosa, il tepore della Spa, la musica in auto con gli amici. Il legno delle pareti con un passato, il sapore dei piatti con una tradizione, i miei look creati giocando a “Vacanze di Natale” degli anni 80, gli spritz prima di pranzo: ho vissuto un weekend così.
Il posto
Bad Moos Dolomites Spa Resort conferma tutto il mio immaginario su hotel di autentica tradizione altoatesina e in più mi sorprende per la luminosità e la freschezza degli spazi, del connubio tra lo stile tradizionale e un gusto classico ma al passo con i tempi. Nasce nel 1971 e mantiene il sapore di quelle vacanze in montagna che non ho mai vissuto ma che ho ben chiaro in mente, fatte di pull colorati, sciate serate avanti al camino. Di quelle immortalate con le polaroid, quando ancora non c’erano gli smartphone.
La storia di questo luogo è naturalmente legata al territorio e alla sorgente d’acqua sulfurea da cui prende il nome: i Bagni di Moso nascono nel 1765, ma le sorgenti sono note sin dal 1650. Si tratta di un luogo magico intorno al quale nascono leggende e storie: sui larici oltre il ruscello, di fronte l’hotel, ai due cervi che da sempre passano per abbeverarsi alla Fonte d’Acqua Sulfurea, durante le notti di luna piena, che sono diventati il simbolo di Bad Moos.
La Spa
All’interno del Bad Moos, troverete Termesana, centro dedicato al benessere che sfrutta le potenzialità della sorgente solfata . Al suo interno è possibile svolgere infiniti trattamenti, usufruire delle svariate saunee, della piscina all’ozono, dei bagni di zolfo, delle sale relax, del percorso Kneipp, della cabina a raggi infrarossi . Luogo ideale per ritrovare l’equilibrio del corpo e dell’anima, a cominciare dall’elemento che apporta i maggiori benefici al nostro organismo: semplicemente all’acqua. La struttura è curata in ogni particolare e si presta ad un perfetto pomeriggio rigenerante, di quelli che sognerete ad occhi aperti, una volta tornati.
La cucina
Da un viaggio, pur breve che sia, i sapori sono quell’elemento a cui non posso rinunciare e che persistono forse più di qualsiasi altra cosa, anche dopo tempo. La sala ristorante del Bad Moos accoglie gli ospiti con ampie vetrate, tavoli intimi e un servizio impeccabile. La colazione è internazionale, c’è un angolo biologico e un’ampia scelta di dolci tipici. Il menu per la cena, composta di 4 portate oltre al ricco buffet di antipasti, propone piatti della cucina tradizionale altoatesina, resa più leggera da un approccio gourmet e dal desiderio di offrire agli ospiti un soggiorno di salute e benessere, passando anche per la tavola. Nota tutta personale: iniziate la vostra cena qui ordinando un Hugo perfetto.
Piccole info:
- nel pacchetto di mezza pensione è inclusa una merenda con sandwich, dolci, panini e zuppa che sostituisce perfettamente il pranzo in giornate di relax o di sport.
- Bad Moss si trova in via Val Fiscalina 27, Sesto (BZ).
- è l’ideale per gli sciatori poiché praticamente adiacente agli impianti di risalita della Croda Rossa.