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Natura e tradizione tra Comacchio e Cervia

Natura e tradizione tra Comacchio e Cervia

Se avete letto il mio articolo su Ravenna qui e state organizzando il vostro weekend in zona, sappiate che ci sono innumerevoli tappe nei dintorni degne di nota. I luoghi che non potete assolutamente perdervi, però, sono Comacchio e Cervia.

Cosa vedere e cosa fare a Comacchio

  • Chiamata “la Piccola Venezia”, ma più intima e delicata aggiungo io. Rimarrete affascinati dalle casette colorate lungo i canali, dalla cortesia dei pescatori e dai piccoli adorabili dettagli come le tendine coordinati e le botteghe di prodotti tipici.
  • Non dimenticate di passare vicino ai Trepponti, punto suggestivo ed instagrammabile.
  • Per chi ama provare specialità gastronomiche, imperdibile una tappa all’azienda I marinati di Comacchio. L’anguilla è protagonista ed è davvero interessante visitare lo stabilimento (e degustare… a me è piaciuta tantissimo!). Io innamorata del packaging che troverete un po’ ovunque qui, la latta super vintage.
  • il Museo Delta Antico mi ha davvero sorpresa. Costruito in un vecchio ospedale, raccoglie tesori e ritrovamenti che raccontano la storia di questa zona, crocevia di popoli e culture. Mi sono piaciuti tantissimo anche i documentari anni 50 trasmessi in un’area del museo, che testimoniavano la vita in questi luoghi, difficili e da sempre un po’ dimenticati, seppur così affascinanti.
  • Le famose valli di Comacchio sono visitabili a piedi, in bici e con imbarcazioni, da soli o insieme alle bravissime guide. Pedalare al tramonto in questi scenari è stata un’esperienza unica, che consiglio assolutamente.
  • Le saline in queste valli non sono più attive, ma il paesaggio è splendido e potete ammirare fenicotteri e altri uccelli che si aggirano in zona.
  • Se noterete delle particolari palafitte, sappiate che vi trovate di fronte ai casoni da pesca

Cosa vedere e cosa fare a Cercia

  • Davvero una chicca, una cittadina viva, ma dall’animo vintage. Complice l’averla visitata il giorno di mercato, mi è piacuta moltissimo! Divisa tra il verde ed il mare, riserva attività e sorprese in tutte le stagioni.
  • Per farvi un’idea della sua pianta e di come è organizzato il centro storico, elemento che racconta tanto della sua storia, salite sulla Torre San Michele e godetevi la vista.
  • Un progetto di volontari, fortemente legato all’animo della città è quello del Museo del Sale, nato per raccontare quello che è un vero e proprio patrimonio culturale ed umano di Cervia, legato alla produzione di quello che viene considerato “l’oro bianco”.
  • Le Saline di Cervia, all’interno del Parco del Delta del Po, sono il luogo da visitare per capire a fondo l’importanza di questo elemento e per immergersi nello spettacolo delle vasche rosate.
  • Infine mangiate in uno dei ristoranti lungo il canale e rimanete fino a sera, quando Cervia diventa carinissima, con le luci ad illuminare le imbarcazioni ed i locali.
  • In alternativa, se volete provare un luogo autentico con una storia lunga e unica, fate tappa a Casa delle Aie risalente al 1700, utilizzata un tempo come punto di appoggio dei pignaroli, che sfruttavano la ricchetta della pineta circostante, in seguito divenuta circolo culturale e oggi anche ristorante dove gustare piatti tipici come pasta fresca, pasta ripiena, carne alla griglia, a prezzi onestissimi.

Il tour è stato organizzato da Viral Passport, in collaborazione con Ravenna TourismVisit ComacchioVisit Cervia e Visit Milano Marittima. Si ringraziano Visit Romagna inemiliaromagna.

*articolo sponsorizzato

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