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Amburgo, la meta ideale per un weekend culinario e non solo

Amburgo, la meta ideale per un weekend culinario e non solo

Amburgo era in wishlist da un po’ di tempo. Quando mi capita di vedere immagini o video di una città, cerco di capire “a pelle” se c’è una sintonia e Amburgo si è subito posizionata tra quelle affini al mio nodo di essere. Visitarla non ha affatto deluso le aspettative, anzi. Si è rivelata una città sorprendente, moderna, ma con i suoi tocchi vintage, giovane e frizzante, interessante per la vita notturna, per lo shopping e tantissimo per la parte culinaria.

Mi sono innamorata dei suoi canali, dei palazzi in mattoni, dell’Elbphilharmonie, degli shop vintage, della cucina con tante influenze internazionali, ma soprattutto mi è piaciuto lo stile di vita, le vibes e l’energia di certi quartieri, come Sternschanze e Karolinenviertel. Dal punto di vista gastronomico, è stata una bellissima scoperta: grazie alla sua posizione e al mood della città, la cucina è ricche di influenze di tutti i paesi del nord Europa, senza dimenticare la tradizione tedesca e qualche tocco etnico. Tutti i locali che ho provato, quelli in cui mi sono affacciata passeggiando e quelli che ho già segnato da provare per la prossima volta, sono bellissimi, curati in ogni dettaglio, dal servizio al design. Hanno un’identità ben precisa che si trasmette già dall’insegna e che si ritrova dentro ogni piatto: queste sono cose che mi piacciono da morire.

In questo articolo voglio consigliarvi alcuni posticini dove mangiare, ma anche dove fare shopping a tema food, che mi hanno decisamente colpita.

Mutterland

Inizio con il posto che mi è piaciuto di più in assoluto, perché mi piacciono i progetti che includono tante cose, dove puoi andare per mangiare, ma anche per fare shopping, dove c’è una forte passione e una visione d’insieme. Mutterland è questo: un luogo iconico del panorama gastronomico di Amburgo, con cinque sedi e uno shop online, con cucina, panetteria, cioccolateria… Il loro focus è il territorio, così offrono e vendono solo specialità tedesche di piccole e medi produttori. Il flagship store che ho visitato, a due passi dalla stazione centrale, si sviluppa su 1.000 mq, in un’ambiente pieno di luci, design e dettagli che trasmettono i valori di Mutterland. C’è anche uno spazio per lavorare, bellissimo, e la cioccolateria dove, con una scelta di materie prime ricercatissima, le artigiane preparano a vista delle praline indimenticabili (provatele). Starete ore a girare tra le delicatessen da portare a casa come souvenir. Inoltre non solo food, ma anche oggettistica, libri, utensili. Non da ultimo si vede il loro impegno per la sostenibilità e per la lotta contro lo spreco alimentare, grazie a tante iniziative e ai materiali utilizzati. Se siete solo di passaggio, prendete un cappuccino da portar via e un dolce alla cannella, non ve ne pentirete.

Heimat Hamburg

Mi hanno raccontato che in questa città capita di avere all’interno degli hotel, ristoranti che vengono frequentati con piacere dai local, perché la loro proposta gastronomica è interessante e l’ambiente cool e giovane. Heimat è uno di questi, situato nello Überseequartier, moderno e suggestivo. Qui troverete un menu che reinterpreta i patti tradizionali tedeschi, “from the North sea to the Alps” con tocchi moderni e freschi, un’ottima carta dei vini. Da provare assolutamente: il pane e tutti gli antipasti, da mettere al centro e dividere.

Puzzle Bar

Dopo cena, un cocktail in questo sky bar è doveroso: sembra quasi uno speakeasy, da fuori non ci sono insegne, ma appena raggiungerete il quindicesimo piano della Campus Tower, resterete senza parole per questo ambiente dal design impeccabile. Un unico lungo bancone e sedute lungo la parete completamente vetrata. Il progetto è un’idea dello chef stellato Kevin Fehling, che vi accoglie qui, insieme al mixology expert Dennis Hammer, per offrirvi 16 cocktails unici, tutti da provare. Il mio? Un buonissimo Puzzletini.

Hobenköök

Nella zona underground, HafenCity, che vi consiglio assolutamente di visitare, e più nello specifico vicino Am Lohsepark, abbiamo pranzato in questo mercato coperto con cucina, dove mi sono persa tra gli scaffali alla ricerca di specialità e prodotti mai visti. Anche il pranzo mi è piaciuto molto, abbiamo preso degli gnocchetti tipici golosissimi, pieni di formaggio. Inoltre, una volta entrati in questa zona industriale recuperate, noterete subito un negozio di modernariato: entrate, è carinissimo.

XO Seafood Bar

Eccoci ad una delle mie cene preferite DELLA VITA. Ve lo giuro, non so come descrivere questi piatti, mi hanno fatta impazzire. il ristorante di Fabio Haebel ha ricevuto la green star della Guida Michelin per la sua particolare attenzione alla sostenibilità nel suo lavoro. La location è casual e trendy, il servizio simpatico e attento, persino la playlist è degna di nota. la cucina: il menu è fatto senza suddivisioni, potete ordinare come volete. La specialità è il seafood, ma ci sono anche piatti vegetariani decisamente da provare. Le influenze dei sapori vengono da tutto il mondo e ogni boccono è un’esplosione di gusto. Piatti indimenticabili: le cozze con pepe del Szechuan e il pane accompagnato da burro montato e caviale veg.

Daniel Wischer

Off topic: posto della tradizione, che ho provato in solitaria e che mi è piaciuto molto. Ideale se volete provare qualcosa davvero di local e le specialità di pesce più tipiche e genuine. Vi consiglio di provare la sede storica (ce ne sono altre), con la sala caratteristica, spartana ma accogliente, e una clientela affezionata. Ordinate pesce fritto, insalata di patate, la zuppa di pesce del giorno… e uscirete contenti, spendendo pochissimo.

Altri tips

  • Per un caffè in zona Sternschanze fermatevi nella torrefazione elbgold Röstkaffee
  • sempre da queste parti, per una carrot cake pazzesca, il posto giusto è Herr Max
  • Se volete bere birra, ma sopratutto comprarne un po’ passate al Ratsherrn Store, per l’imbarazzo della scelta.
  • Se avete voglia di champagne in pieno centro, invece passate nella splendida sala rosa di Petite Tortue.
  • Per una cena informale ma golosissima, gli hamburger e vegburger di Peter Pane non vi deluderanno
  • Per un caffé invece in zona Speicherstadt, è molto carino il Kaffeemuseum Burg.

Dove dormire: Ruby Lotti

Tips finale su dove dormire: sono stata al Ruby Lotti e mi sento di consigliarvelo senza remore. Oltre ad essere comodissimo (per me è la posizione è LA priorità) mi è piaciuto perché: le aree comune hanno uno stile industrial-vintage splendido, fan proprio venir voglia di star lì a lavorare e bere un caffé o rilassarsi con un cocktail, la luce che entra dalle vetrata mi ha subito conquistata; le camere sono essenziali ma accoglienti; è efficiente, con servizi come il self check in ed è attento alla sostenibilità in tanti dettagli, ad esempio è possibile scegliere se “rinunciare” alla pulizia della stanza in cambio di un cocktail; la colazione è ricca e originale, con ad esempio formaggi tipici e tante proposte veg. Sono stata molto felice di scoprire che si tratta di una catena, non vedo l’ora quindi di poter soggiornare ancora in un loro hotel.

Sono stata ad Amburgo ospite dell’ufficio di promozione turistica della città che ringrazio per la bellissima esperienza

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