Elizabeth Arden, la cosmesi con una storia
Io no, non sono una beauty blogger. Che tipo di blogger sono ancora devo capirlo, e forse è meglio così. Ma ho dovuto inaugurare questa sezione per parlarvi di qualcosa di speciale. Elizabeth Arden, con la sua storia, i suoi dettagli e i suoi prodotti é un marchio che mi ha colpita tantissimo e non potevo che dedicargli un post. Sono una blogger che parla di queste cose qui insomma, quelle belle che meritano un posto speciale nel cuore.
Innanzitutto lo sapevate che la signora Arden è stata praticamente una delle prime donne imprenditrici, fondando la sua azienda all’inizio del 900? E’ stata una grande innovatrice delle tecniche di bellezza, lavorando insieme a farmacisti per i suoi prodotti. Nell’ambito del make up è stata la prima a realizzare fondotinta che si intonassero ai colori della pelle e ad ideare il total look, coordinando il colore delle labbra, delle guance e dello smalto.
Ma la cosa più sorprendente é il modo in cui ha anticipato i tempi in fatto di marketing, attenzione alle clienti e pubblicità. Abbiamo potuto ammirare alla Milano Vintage Week alcuni esempi di iniziative, raccontate attraverso stampe e cartelloni, copertine di vinili e volantini. Già negli anni 40, infatti, alcuni prodotti erano accompagnati da un vinile che conteneva consigli su come applicarli: insomma un tutorial audio, molto prima di youtube.
E già negli anni 50, presso alcune profumerie si tenevano lezioni di trucco, dei piccoli eventi speciali come quelli che le case cosmetiche ci propongono oggi. L’attenzione e la gentilezza, la cura e la delicatezza che la Arden aveva é rappresentava da un fiore, un bulbo di giacinto che regalava ai profumieri affinché si ricordassero di lei. Quanta bellezza c’è in questo gesto? E le fanno ancora queste cose stupende.
Un fiore l’ho ricevuto anche io è l’ho visto crescere dietro le tende della finestra, come mi è stato consigliato. Bianco e puro, come i loro prodotti. I prodotti Elizabeth Arden sono infiniti e pensati per ogni tipo di pelle. Io che ho sempre litigato con la mia, ho scoperto che è mista ed ho iniziato ad utilizzare una crema idratante, capace di uniformare e levigare la pelle. Dopo una settimana devo dire che la trovo più distesa e luminosa e sopratutto adoro il fatto che non lasci la pelle unta ma viene assorbita rendendola più morbida. Insomma la mia pelle pretende un po’ di equilibrio e può trovarlo in questo mix di estratti vegetali e agenti idratanti.
Poiché avranno notato che mi stresso un pochettino, mi é stato consigliato anche un gel illuminante anti-fatica per il contorno occhi. Ne basta pochissimo e il contorno occhi si rivitalizza, grazie agli estratti naturali che riducono la comparsa di gonfiore e di occhiaie.
E poiché è chiaro che ho bisogno anche di energia, ho trovato super adatto a me il loro profumo Green Tea. Fresco e leggero, che io i profumi troppo profumosi non li amo. Naturale e che regala un senso di sprint con cui iniziare la giornata al meglio delle nostre forze.
La magia di Elizabeth però sono le sue capsuline, prodotto innovativo e che esiste ormai da 25 anni. Le Ceramide Capsule monodose contengono un siero che stimola la naturale produzione di collagene della pelle, migliorandone il tono e la luminosità. Mi hanno detto, poi, che sono particolarmente indicate per rigenerare la nostra pelle nelle settimane al mare, quando la sottoponiamo allo stress del sole ed inizia a tirare. Capito mamma, che fai la sirenetta sulle rocce? Abbronzatissima ok, ma proteggiamo la pelle!
Il mio incontro con questo marchio, è avvenuto, però, anche grazie al make-up. Il favoloso tutorial anni 70 realizzato su di me da Caterina Todde ha avuto questa resa pazzesca grazie ai fantastici prodotti Elizabeth Arden.
Ho fatto miei il fondotinta e una matita – Eye Liner. Il primo è Flawless Finish Perfectly Satin, che dura 24 ore e regola l’eccesso di sebo della pelle. Ciao ciao zone lucide, lo adoro. Resiste e non si vede che c’è (cosa che non sopporto, tant’è che non avendo mai trovato un fondotinta simili, ormai non lo utilizzavo). La matita Beautiful Color Precision Glide, invece, è perfetta anche le più impedite come me, perché non sbava e forse è magica perché riesco a metterla senza fare inguacchi e macchie: viene subito una bella linea sottile che dura anche tutto il giorno.
Insomma è difficile che io mi appassioni così tanto ad un brand cosmetico. Se lo sento così vicino a me come è successo con Elizabeth Arden, però, è sicuro che non lo abbandonerò mai più.