Creatività su Instagram: la mia top10
Instagram oltre il cibo, gli outfit, i miliardi di selfie e il tantissimo spam, può nascondere dei piccoli capolavori social. Si tratta di profili pensati per qualcosa di diverso dal condividere le foto delle vacanze.Creati per seguire uno stile, esprimere un concetto, concretizzare un’idea. Questi, più di quelli delle celebrity, sono, secondo me, i profili da seguire.
Rendono reale l’idea che un social come Instagram possa essere usato con originalità dando vita a qualcosa di creativo e inaspettato. Se non artistico, almeno divertente; se non fine, almeno eccentrico. Ma in ogni caso lontano dal banale.
Questa è la mia top 10. Quella degli spazi che devo assolutamente andare a controllare quando apro l’app. Quelli che mi fanno pensare al senso che si può trovare anche in una cosa apparentemente così semplice e comune quale la condivisione di una foto in formato quadrato.
Il famoso: Murad Osmann
Un esempio virale. Tutti hanno visto le sue foto e le hanno imitate. Murad Osmann immortala la sua ragazza tenendole la mano. Lei lo guida per il mondo. Un concetto semplice e romantico per un risultato eccezionale dal tag #followmeto.
L’opposto: David Luraschi
Questo fotografo colleziona spalle. Foto alla schiena di centinaia di persone, che lo colpiscono per il loro stile, come durante la fashion week di Parigi, come quelle dei vecchietti più stilosi di chiunque altro, di bande musicali, di passanti che si fermano al bancomat o passeggiano con i propri cani. Street style da una prospettiva diversa, che lascia spazio all’immaginare quale possa essere il volto di chi ha indossato quel look. C’è spazio per scatti grotteschi ed ironici, ritratti non convenzionali.
L’anti-selfie, se vogliamo. Non sei tu che decidi di immortalarti, ma è un fotografo a trovarti interessante e lo fa per te, alle tue spalle.
La città: New york city
Una città con un account, dietro il quale una fotografa 24enne, Liz Eswein, svolge uno dei lavori più invidiati al mondo. Il suo compito è proprio questo: immortalare la Grande Mela. Dettagli, prospettive, skyline, persone. Una delle città più amate attraverso gli occhi non di un turista, ma di una persona che la vive e sa coglierne gli aspetti più originali e, a volte, malinconici.
Il divertente: Willitbeard
Barba troppo di moda. Barba hipster. Barba per sembrare più grandi. Più affascinanti. Più misteriosi. In questo caso barba come base per un gioco creativo. Quello ideato dalla moglie di Pierce Thiot, che ha deciso di dar un nuovo significato all’incolta barba del marito riempiendola di bandierine, coriandoli, fiori, giocattoli, matite e spaghetti. Barba a tema. Che gli utenti hanno subito tentato di replicare.
Il geometrico: Teaforbear
Anche qui l’originalità sta nella prospettiva. Il mondo diviso da una linea a 45° negli scatti surreali che troverete in questo profilo. Semplice ma d’impatto, è un’idea che trovo a dir poco affascinante.
Il tenero: 2sisters_angie
Madre e figlia di 4 anni realizzano abiti degni di red carpet con cartoncini, plastica e ogni sorta di materiale da riciclo e che la piccola indossa posando come le migliori top model. La dolcezza di Mayhem farebbe sciogliere chiunque. Adorabile.
L’assurdo: Barbie
L’iniziativa è di tipo commerciale. Ma devo citarla perché una bambola con un profilo Instagram non è certo comune. Potete essere qualsiasi tipo di ragazza adesso, ma da piccole avete sicuramente giocato con le Barbie. Lei è la prima icona di moda che avete conosciuto, è una ragazza popolare e piena di interessi. Secondo questo punto di vista non può certo non avere tantissimi followers e like alle sue foto di moda o in spiaggia con le amiche. Mattel al passo coi tempi.
L’italiana: virgola_
Italiana, tenera e creativa. Ho scoperto che questa artista, che già conoscevo per il suo blog, Il diario di Virgola, ha anche un profilo Instagram, dove poter ammirare le sue creazioni più originali. Disegni con pastelli, come quelli dei bambini, che prendono vita grazie a petali, pezzi di carta, biscotti e qualsiasi altro oggetto si trovi sulla scrivania di questa disegnatrice ventottene. Ah, ovviamente disegna tutto a mano. Fa sognare.
L’ironico: mirrorsme
Vi sfido a scattare selfie allo specchio più belli. Disegna scenari, azioni, emozioni sullo specchio e poi si mette in posa. E’ una ragazza norvegese che dà all’autoscatto un significato tutto nuovo, divertente e colorato.
Il goloso: girl eat world
Il mio preferito in assoluto. Che ha lanciato il tag che più amo utilizzare, #WeEatWorld. Assaggiare il mondo, scoprirlo in un morso. Lo street food tipico in una mano e un luogo da scoprire avanti agli occhi.
Viaggiare è un esperienza per tutti i sensi. E così sia.