5 cose che non sapete su Fratelli la Bufala
Scrivere un articolo sulla pizza napoletana, per me, è come scriverlo su una sfilata di Chanel: ma cosa devo dire di più? Cosa c’è da aggiungere? E’ evidente, in entrambi i casi, che stiamo parlando della perfezione assoluta e ogni parola è superflua. Questo post, però, è su Fratelli la Bufala e di cose da dire ce ne sono molte. La storia di questa catene di Pizzerie (con la P volutamente maiuscola) mi ha sempre affascinata e di recente, grazie all’evento Napoletani a Milano, ho avuto modo di scoprire tante iniziative, novità e curiosità.
1 – la pizza napoletana nel mondo
Io sono per la pizza tradizionale, quella autentica; “Fratelli la Bufala – Pizzaioli Emigranti” ha il merito, da oltre 15 anni, di portare in Italia e nel mondo la vera pizza napoletana. Ha il merito di rendere felici gli emigranti nostalgici e di far conoscere al resto del mondo una specialità così come dovrebbe essere. Non dobbiamo parlare degli scempi con cui cercano di imitarla negli altri paesi ma anche nelle altre regioni italiane, vero? Il fondatore, Geppi Marotta (scomparso nel 2014), ha ideato le sue pizzerie affinché trasmettessero e diffondessero la napoletanità con le sue tradizioni culinarie. E oggi lo stanno facendo anche in Cina e negli Emirati Arabi.
2 – Il bufalo e il nuovo menu
Il protagonista del logo e degli arredi, non è solo legato alla mozzarella eccelsa da gustare sulla pizza, ma fa parte dei prodotti campani ed è presente nell’offerta gastronomica del nuovo menu Fratelli La Bufala. In collaborazione con lo chef partenopeo Fabio Bisanti, vengono proposti al pubblico primi e secondi a base di carne di bufala, piatti che esaltano le qualità della carne e del latte prodotto dai bufali allevati in Campania. Pochi conoscono le caratteristiche di questo prodotto: la carne di bufalo è molto tenera, presenta un sapore gustoso ma delicato, è altamente digeribile e con un basso contenuto di colesterolo e calorico. Lo stesso vale per la mozarella e la ricotta di Bufala Campana, prodotti composti al 100% da latte di bufala, facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio, sodio e colesterolo.
3 – I dolci
Un’altra golosa collaborazione riguarda il dessert: grazie al contributo del pasticciere-attore Germano Bellavia sono stati inseriti nel menu dolci tipicamente partenopei, realizzati senza grassi idrogenati, salse industriali, glutammato o alimenti geneticamente modificati.
4 – La pizzeria dell’impossibile
Difficile trovare una realtà di origine napoletana che non si impegni per la città, che non resti in qualche modo legata alla sua gente, anche dopo tanto successo internazionale. Fratelli la Bufala non è da meno e dal 2010 sostiene il progetto ‘Finché c’e’ Pizza, c’e’ speranza’ dall’associazione partenopea Scugnizzi. L’iniziativa nasce per la reintegrazione nella società dei detenuti del carcere minorile di Nisida e prevede dei corsi teorico-pratici organizzati presso la Pizzeria dell’Impossibile (Via De Blasiis 10, Napoli), tenuti da un esperto maestro pizzaiolo. Le pizze preparate dai ragazzi vengono distribuite ai bisognosi individuati dell’associazione.
5 – Bufala Fest
La seconda edizione di BUFALA FEST si terrà a Napoli sul Lungomare Caracciolo dal 1° al 5 giugno 2016 e Fratelli La Bufala sarà sponsor principale della manifestazione per promuovere il territorio campano, la sua economia, le sue antiche tradizioni agroalimentari e il benessere a tavola. E’ nella catena dei fratelli infatti che si possono assaggiare la mozzarella di Bufala Campana DOP e la carne bufalina, due elementi che rappresentano la “Campania del buono”. Chef e maestri pizzaioli si esibiranno nello splendido scenario del lungomare, eseguendo prelibate ricette della tradizione napoletana.
Un’altra cosa che non sapete è che sono cose come queste che mi legano alle mie origini e mi rendono tanto fiera: non una semplice attività, non un ristorante, ma un lavoro che trasmette valori e passione, come solo i napoletani sanno fare.
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