Quanti musi lunghi se diciamo pioggia, quanta gente che improvvisamente si fa passare la voglia di uscire, di festeggiare, di mangiare. A meno che non sia il giorno del vostro matrimonio, no, non vedo perché prendersela con la pioggia. Non vedo perché dovrebbe rovinarci la giornata, o ancora peggio, lo stie.

Potrei capirlo se foste un ragazzo del food delivery, che sotto la pioggia fa il doppio del lavoro proprio perché voi decidete di non uscire se vedete un po’ d’acqua.

Io invece nella pioggia vedo infinite possibilità. Vedo la più romantica delle scene che tutte amata, di Holly e Paul con un gatto tra loro, abbracciati sotto l’acqua; vedo Seth a testa in giù appeso alla grondaia con la maschera di SpiderMan e il bacio di Summer. Vedo Troy e Gabriella sul tetto della Dalton, vedo la danza di Singing in the Rain.

Vedo infiniti modi di giocare con l’abbigliamento e di cambiare, di uno shopping specifico e di un outfit specifico per l’occasione. Sì, la pioggia è un’occasione. Se dite “piove” vedo trench eleganti (uno dei mie capi d’abbigliamento preferito), ombrelli adorabili (un’ossessione) e stivali da pioggia. Come questi di Lemon Jelly alti a cuissard, fino a sopra al ginocchio. Ditemi voi come avrei mai potuto indossarli senza la pioggia, come avrei potuto saltare poi nelle pozzanghere.

Datele una chance, suona un po’ pubblicità progresso ma va bene, per degli stivali così questo ed altro.

Maglietta Zara, top usato come gonna Krasimira Stoyneva, micro pochette Demanumea Stivali Lemon Jelly, ombrello Moschino. 

Foto di Giovanni Gammarrota

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