Chi è stata una ballerina sarà una ballerina per sempre. E sarà sempre una bambina che si vestiva di rosa, che aspettava il saggio tutto l’anno e che si faceva fare il tuppo dalla mamma. Tuppo, tuppillo, raramente lo chiamavo chignon io. Di sicuro non lo era quel tentativo di farlo con i pochi capelli che avevo a 4 anni, dopo che, l’estate precedente, da vero maschiaccio li avevo tagliati cortissimi. Continue Reading