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Spezie da Istanbul: un pranzo turco per la domenica

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Non so se definirlo un post su Istanbul o un post su una ricetta… Piuttosto è un post di profumi, di gusti, di ricordi. Non solo quelli del viaggio ma quelli molto più recenti dell’ultimo pranzo domenicale a casa, due settimane fa. Perché sono già passate due settimane e se nella prima non ci ho pensato, nella seconda è venuto naturale: le nostre domeniche con pranzo a tema saranno molto più rare, forse per questo ancora più intense, ma di sicuro più attese.

Io cucino, le mie sorelle pensano alle decorazioni ed ogni tanto la domenica pranziamo in un paese o una città diversa. Quella turca aveva un bonus: un mix di spezie preso direttamente ad Istanbul, al Mercato delle Spezie naturalmente e che ancora non mi decidevo ad utilizzare. Che quando prendi in mano la bustina che il negoziante ha confezionato avanti ai tuoi occhi, ti torna in mente quel profumo così forte delle stradine del Mercato, che la sera nelle lenzuola, dopo la doccia lo senti ancora sotto il naso, e per tutto il giorno dopo ancora.. finché forse non arrivi in aeroporto in Italia.

Non starò mai qui a scrivervi di ricette, so bene che per quello ci sono blog e siti molto più adatti del mio. Lo farò solo se avranno una storia e una certa importanza. Se vorranno dirvi qualcos’altro come in questo caso: che non è affatto difficile cimentarsi, ogni tanto, in qualcosa di diverso.

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Pollo speziato

Il mix di spezie che ho usato era proprio fatto appositamente per il pollo, ma essenzialmente conteneva paprika, pepe, zenzero, cannella, coriandolo, cumino, curry ed aglio tritato in misura di un cucchiaio per spezia..e no, non è troppo! Io ho scelto cosce e sovracosce (ma forse dei pezzetti disossati sarebbero andati meglio). Bisogna metterlo a marinare in un amalgama di yogurt magro, queste spezie, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, assicurandosi che ogni pezzo sia completamente sommerso. Coprire e mettere in frigo per un paio d’ore.

La cottura è molto semplice: in una padella con mezza cipolla e un filo d’olio si fa rosolare il pollo per cinque minuti, poi si aggiunge un bicchiere d’acqua per far creare una deliziosa salsina e far cuocere per mezz’ora o finché il pollo non sarà ben cotto, il che dipende dal tipo e dalla dimensione di pezzo scelto. Servire caldo caldo.

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Riso Pilaf

Ho accompagnato il pollo con il riso pilaf, che in realtà ho un po’ inventato perché la ricetta di quello che cucinano per strada ad Istanbul, con il riso bianco e la salsa di ceci piccante versata sopra o a parte, in vaschette da 3 lire, non sono proprio stata capace di trovarla. Per cinque persone ho preparato 350 gr di riso basmati lavato sotto acqua corrente. In una pirofila ho tritato una cipolla piccola e l’ho fatta imbiondire con 70 gr di burro per circa 15 minuti. Ho aggiunto un pezzetto di cannella e alcuni chiodi di garofano (facendo attenzione ad eliminarli tutti prima di servire!). Ho unito il riso facendolo tostare poi ho coperto con 800 ml di brodo vegetale leggero precedentemente preparato e ho fatto cuocere con coperchio per una ventina di minuti. Una volta rappreso il brodo, ho leggermente sgranato il riso e l’ho sistemato sul piatto da portata.

Per la parta gustosa, ovvero la salsina di ceci piccante da versare sopra, ho scolato 400 gr di ceci (erano quelli in scatola, più veloce) e li ho fatti cuocere in un pentolino con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio, ho aggiunto mezzo bicchiere d’acqua, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e, fondamentale!, del peperoncino. Ho fatto cuocere finché la consistenza non era quella che desideravo: né densa né troppo liquida. Poi l’ho versata sul riso.

Insomma l’improvvisazione è stata ripagata: il sapore era sorprendentemente uguale a quello del Pilaf assaggiato in Turchia!

Burek

Una sfoglia di pasta fillo ripiena di formaggio, semplice ma buona e sfiziosa. Credevo di combinare un pasticcio ed invece è stato più semplice del previsto, con risultato uguale a quella assaggiata lì! Il ripieno è fatto con tre uova medie sbattute e 150 gr di yogurt greco uniti con una frusta, da aggiungere a ricotta (400 gr) , un pizzico di sale ed un filo d’olio, continuando ad incorporare con la frusta. Per comporla si fa quasi come con la lasagna: spennello una pirofila da forno con un po’ d’olio e ci sistemo il primo foglio di pasta fillo, che deve arrivare fino a fuori, per poterla chiudere alla fine come un fagotto, poi procedo con uno strato di ripieno e uno di pasta, facendone almeno 3-4. Alla fine chiudo con un foglio di pasta fillo su cui ripiego quello di sotto e spennello con un altro uovo sbattuto. In forno a 180° per 40 minuti. Poi si lascia raffreddare e si taglia in quadrotti.

La vostra casa diventerà così il bazar delle spezie grazie a sapori ed aromi.

Qui il mio post sulla gente di Istanbul.

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