White Trade Show 2015 …e che fiera!
Andare ad una fiera come blogger. Durante la Settimana della Moda, tante prime volte. Anche questa è stata una novità. Me lo avevano detto che le fiere sono divertenti, se sei una persona curiosa. Eccomi, pronta a scoprire e a darvi le mie segnalazioni, di brand nuovi, di brand che conoscevo e che ho potuto vedere da vicino, facendomi spiegare qualcosa della nuova collezione. Mi hanno scattato anche delle foto, ve lo giuro. Non le troverò mai, ma al White sono stata streetstyleata anch’io. Insomma, ricordate le mie impressioni sulla Settimana della Moda? Questa è stata un’esperienza diversa, in cui mi sono sentita subito a posto, al posto giusto intendo: proprio lì dove le persone che cercano dettagli e ispirazioni dovrebbero stare.
Eccola, poi, un’altra grande novità: il mio primo video sul nuovo canale youtube di The Peter Pan Collar. Questo canale nasce per portarvi con me durante le mie esperienze. Del White Trade Show voglio mostrarvi proprio l’impatto. Io che osservo, cammino, scopro. Guardo le persone e provo ad indovinare perché sono qui: per comprare, per scrivere, per fotografare. Studio lo streetstyle e le nuove proposte. Non è un reportage, ma un brevissimo assaggio, un insieme di scorci, di volti e di dettagli. E’ un modo per farvi rivivere con me la sorprendete fiera che è stata il White. Cosa mi ha colpito di più? Vi parlo subito di alcuni brand.
Lemon Jelly
Questo brand spagnolo propone tante, tentissime scarpe in gomma. Le scarpe in gomma che però non sono solo stivali da pioggia… ma declinate in tantissimi modelli, con una varietà impensabile se si pensa a questo unico materiale. Sono entrata nel loro angolo attirata dal profumo di limone, perchè sì, queste scarpe profumano. Ho apprezzato tantissimo le stringate e la possibilità di trasformarle in stivali (adoro gli accessori trasformisti!). Una splendida scoperta.
Save my bag
Ti ritrovi ad abbracciare una borsa (magari qualcuna di voi lo fa nel proprio privato), ma io potrei averla abbracciata in pubblico una Save my Bag, perché me lo chiedeva con la sua morbidezza e la sua allegria. Super leggera, ve lo giuro, la borsa che vorremmo avere tutti i giorni al braccio. Resistente e disponibile, il loro modello base, in una gamma di colori infinita. Tanto carina anche la loro esposizione, divertente e tutto da abbracciare. Io mi sono innamorata della loro linea “Cartoon”, disponibile in tutte le taglie, dalla mini mignon (che voglio assolutamente), alla classica Icon (e voglio anche lei), ad una mega, direi quasi borsone da weekend o da palestra. La linea con le frangie invece l’hanno chiamata Hippy ed ha dei colori scelti benissimo. Aggiungo una cosa, di cui spesso non parlo perché poco romantica, ma un plus che me le ha fatte piacere ancora di più è stato il prezzo… perché mi sembra quasi impossibile oggi trovare una bella borsa ad un prezzo accessibile. Ed invece la maggior parte dei loro modelli sono molto al di sotto dei 100 euro. Se non mi credete date un’occhiata all‘e-shop.
La couverture
Amo le mantelle e tutti i mondi alternativi al cappotto. Riscaldarmi con fantasia e non coprirmi, ma vestirmi di qualcosa di particolare anche con un soprabito. La couverture mi sembra proprio questo. E’ made in Italy, di qualità eccellente, 100% lana o nella versione 100% cashmere. Si copre di nomi di città e questo la rende perfetta per delle viaggiatrici romantica. Ma non solo, sono disponibili anche altre splendide fantasia e sono unisex.
Coliac
Di solito non lo faccio ma stavolta ci sono cascata: mi sono incantata avanti alle cose che piacciono a tutti. Ma, in realtà poi, come fanno a non piacere delle stringate gioiello? Sono le Coliac, Martina Grasselli è la loro creatrice e sono irresistibili. La designer si dedica anche a gioielli ed accessori, ma queste stringate con i piercing sono state, a giudicar dal numero di foto di cui sono state protagoniste, tra gli accessori più amati non sono del White Trade Show ma della Fashion Week in generale. E io non sono una da piercing, si sappia, ma sulle scarpe ce li vorrei tantissimo. La scarpa con i lacci, la derby e la classica da uomo sono stati dei modelli ultimamente un po’ inflazionati, tanto da non riuscire io mai a decidermi di comprarli: troppe in giro, tutte uguali. Questa invece è per me una novità: una scarpa classica ma che mostra tutto il suo carattere con applicazioni che non avevo mai visto prima. Preziose e geniali.
Essentiel
Non certo una scoperta, ma una grande conferma. Essentiel, marchio belga ormai consolidato, ci mostra sempre come vestirsi allegri e bene. Colorati e con stile. Fantasiosi e con classe. La collezione mostrata al White presentava stampe particolari, forme briose, colori forti. Tutti vorrebbero e dovrebbero avere lo stile di Essentiel. Almeno io, per quanto mi riguarda, sogno proprio un guardaroba così. Scozzese e fiori, gonne a ruota e, in generale, tante gonne, colori pieni ma anche fantasie, cappotti allegri: si si, ho proprio deciso, per l’inverso prossimo mi vesto Essentiel.
Ouigal
Attenzione! Le foto non sono mie, ma vengono dal loro profilo Instagram. Perché? Perché mi capita che tutta contenta di aver scoperto una bella cosa, me ne vado sorridente e soddisfatta e ho dimenticato di scattare. Spero possiate capirmi: delle scarpe importanti ma delicate. Non sopporto i “carro-armati” (le chiamo così quelle scarpe decisamente pesanti da portare e da guardare). Le scarpe Ouigal, infatti, non lo sono. Sono scarpe che fanno la loro figura, la loro bella presenza ma con finezza e buon gusto. Credo sia difficile passare inosservate con un paio di scarpe così, in cui i materiali e i colori creano un mix perfetto di delicatezza e originalità. Il filo conduttore della collezione è il legno, usato in modo magistrale: regine della linea sono le scarpe con tacco in legno cilindrico. Verdetto: talmente divine che ho dimenticato di fotografarle eppure non le avrei mai dimenticate per questo post. Ah, ringraziamo la designer del brand, Martina Ferri Faggioli, per aver sfornato queste belle creazioni.