L’Oste della Bon’Ora: la passione in una carbonara
In questo articolo vi parlerò di un ristorante, ma non solo. Vi parlerò di una figura che è il suo ristorante, di una persona che è i piatti che serve, di un ospite che vi fa sentire i sapori, l’ospitalità e la passione tutto insieme in un unico momento. Quando incontro storie che sono proprio come piacciono a me non scrivo semplicemente, ma in un secondo riverso tutto il mio entusiasmo sulla tastiera.
Io non lo avevo mai incontrato un oste. Un uomo che ti invita a sedere alla sua tavola e fa di ogni carbonara un racconto, di ogni ingrediente qualcosa di personale, di ogni calice di vino un sincero augurio alla tua salute. Di una cena un viaggio nella sua vita e nei valori che contraddistinguono il suo lavoro.
E quindi, ecco, l’Oste della Bon’Ora non è un posto, è un’esperienza insieme all’appassionata famiglia Pulicati: Massimo, l’oste naturalmente, Maria Luisa, moglie e chef, e i due figli ai fornelli Marco e Flavio.
La cucina? Forse le foto bastano perché a parole si può aggiungere poco. I piatti tradizionali romani, tra i miei piatti preferiti in assoluto, trovano qui tutta la loro autenticità e una lettura sincera, ma allo stesso tempo moderna. Il profumo dell’amatriciana perfetta ve lo portate dietro come il più prezioso dei souvenir; la delicatezza della crema Maria Luisa sarà il vostro desiderio al mattino appena svegli.
A dirlo, se non vi fidate, non sono solo io. L’Osteria è presente su Guida Michelin (due forchette), Gambero Rosso (due gamberi), Le Guide de L’Espresso, Osterie d’Italia Slow Food.
Tra i tanti attestati e riconoscimenti, Massimo racconta con grande emozione del premio della Guida ai Ristoranti di Luigi Veronelli. Se ora è un oste lo deve proprio all’amico che lo ha sostenuto e consigliato nel suo percorso, ancor prima dell’apertura dell’Osteria a Grottaferrata nel 2004.
L’idea per San Valentino
Se siete così fortunati da essere in zona Castelli Romani il 14 febbraio, ecco come sorprendere il vostro amore: una cena dall’Oste, in un ambiente curato e intimo, ma perfetto per chi è pronto ad una battuta, un racconto, una simpatica intrusione. Tutto buonumore che fa parte della cena, pacchetto completo. Il menu prevede:
- Benvenuto: Soffice di Parmigiano e Tortellino Fritto
- Antipasto: Tagliatelle di Seppia, sul suo Nero, con Arancia e Nocciola, Riso Venere e Salsa Verde
- Primo Piatto: Crema di Porri con Carciofi Fritti
- Primo Piatto: Tagliolino con Scampi e Zenzero su crema di Cavolo Cappuccio
- Secondo Piatto: Tagliata di Faraona con Verza e Castagne
- Dolce: Tortino con Cuore Caldo e Tisana al Cardamomo e Peperoncino
Prezzo 50 euro; info e prenotazioni: 069413778/3392325158.
L’Oste della Bon’Ora da Eataly a Milano fino a fine febbraio
Se siete a Milano potete incontrare la famiglia Pulicati e provare i loro piatti da Eataly Smeraldo fino al 28 febbraio, come ho fatto io. Sedetevi, scegliete dal menu il piatto che vi sembra più invitante, in ogni caso non sbaglierete e assistete allo show di padelle, cucchiarelle, mani, pasta, olio e fettine di carne. La cena al banco della cucina è davvero imperdibile.
Informazioni:
L’Oste della Bon’Ora Viale Vittorio Veneto 133, Grottaferrata (Castelli Romani) – Roma; sito qui; Tel 06.9413778 Cell 339.2325158; Mail per prenotazioni e info: [email protected]