Hotel pet friendly a Bologna: Phi Hotel
Due considerazioni prima di tutto. Una sul viaggiare con i cani e una sullo stare in hotel in una città che si conosce bene. Da quando Loki è con noi, il filtro “animali ammessi” nelle ricerche hotel è sempre impostato. Se viaggiamo in treno, auto o nave viene sempre con noi. Ma trovare un hotel davvero pet friendly è un’altra storia: parlo di un hotel che consideri il vostro amico peloso come un vero ospite del soggiorno. La seconda considerazione: amo Bologna e la frequento da circa quindici anni perché ci vive parte della mia famiglia, quindi raramente (solo tre volte, ma per lavoro) ho avuto occasione di godermela soggiornando in un hotel quattro stelle, romantico e accogliente. Date queste due premesse, vi sarà facile capire perché ho amato così tanto stare al Phi Hotel Bologna.
La storia e l’hotel
Le origini di Phi Hotel Bologna risalgono addirittura al 1375: la struttura vanta oltre 600 anni di ospitalità. Allora era una taverna, oggi è un boutique hotel. Nella centrale ma tranquillissima via de’ Fusari, rappresenta il più antico hotel bolognese tutt’ora attivo. Conosciuto dai Bolognesi col nome di Capel Rosso, locanda voluta dal Vescovo di Bologna Nicolò Albergati per dare protezione agli ebrei che passavano in città, fu poi alloggio di architetti e artisti impegnati nella costruzione della basilica di San Petronio, identificato da un insolito cappello cardinalizio, voluto dal Cardinale Albornoz. Nel 1464 l venne acquistato dal celebre professor Andrea Barbazza dell’Università di Bologna, che lo affittò nel 1467 al locandiere Bertuccini. Tante le testimonianze nei secoli:
nel ‘600 era la locanda dove meglio si dormiva a Bologna; tra l’800 e il ‘900 un antico e rinomato hotel-ristorante con tutti i comfort. La versione di oggi gode della ristrutturazione avvenuta nel 2001 che unisce storia e design, grazie ad una chicca che ho apprezzato tantissimo: stanze tematiche. La mia era decorata grazie a disegni di noti fumettisti e illustratori in collaborazione con il Festival Internazionale del Fumetto.
La posizione
Non potrei descriverla se non con: perfetta. Il caso vuole che io abbia conosciuto Bologna proprio da quel punto, poiché a 50 metri da lì c’era la prima casa della mia famiglia Bolognese. Da via de’ Fusari si raggiungono tutti i principali punti di interesse a piedi, si trova davvero nel cuore della città, eppure è un angolo tranquillissimo e silenzioso. Ma in fondo Bologna è proprio così: non urla mica, ti parla con una voce dolce e calda, come la tua zia preferita.
In letteralmente due minuti di cammino, ci si ritrova in Piazza Maggiore, che si aprirà ai vostri occhi come una scena di teatro, sorprendendovi ed emozionandovi.
I servizi
Il servizio di cui sono rimasta più entusiasta è stato sicuramente l’accoglienza per il pet: la presenza dell’animale va segnalata alla prenotazione, così vi verrà riservata una delle camere pet friendly, dove troverete cuccia e ciotole. Sono inoltre disponibili, su richiesta, croccantini, sacchetti, servizio di walking epet sitting, toelettatura e veterinario. Al secondo posto il menu dei cuscini, idea adorabile (e in generale il letto era un sogno, per la comodità di materasso e topper e per la morbidezza delle lenzuola). Ci siamo goduti anche una buonissima colazione, la piacevole sala lettura, i piccoli dettagli che fanno la differenza come il cioccolatino in camera o l’angolo tisane. Altri servizi: parcheggio, noleggio bici, assistenza e informazioni turistiche sugli eventi di Bologna…
Articolo in collaborazione