La mia candidatura per Grazia Blogger We want you
Ho iniziato a lavorare al mio blog proprio un anno fa, anche se l’ho aperto un mese dopo. In quel lasso di tempo ho preparato il mio logo, ho pensato a cosa volevo comunicare, al modo in cui volevo trasmettere me stessa. Ho preparato le sezioni, ho studiato i colori, il leitmotiv nelle grafiche. Ho praticamente trasformato il mio gusto e le mie passioni in questo diario digitale. Ecco cosa erano i blog quando sono nati, dei diari digitali che, però, facevamo leggere a tutti.
Oggi chi apre un blog, inutile nasconderlo, sogna già dal primo post di avere un po’ di successo, caricando le pagine di ambizioni e aspettative. Io, personalmente, ho sempre considerato questo blog come una vetrina sulla mia vita che mi permettesse di farmi conoscere per raggiungere successi diversi da questo ambito. Mentivo a me stessa. Il desidero di far conoscere la mia creatura e darle la giusta reputazione, la voglia di avere un riconoscimento per il mio impegno e il mio lavoro notturno su top ten e foto da editare… sono arrivati prestissimo.
Con le prime persone che hanno iniziato a leggermi, i primissimi brand che si sono complimentati per il modo in cui li avevo raccontati, con la collaborazione con la Vintage Week e il profilo Instagram sempre più seguito… ho iniziato subito a crederci di più. A credere che potesse essere proprio questo blog il mio successo professionale, che potrei davvero farlo diventare un lavoro perché è ciò che mi permette di coniugare tutti i miei interessi, la mia creatività con la mia organizzazione.
Oggi scrivo questo post sperando di raggiungere quella che sarebbe per me una legittimazione, per iniziare un percorso che metterebbe un bollino di qualità sul mio lavoro. Ecco cosa significa per me diventare IT blogger di Grazia. Se ho aperto il mio è perché ne ho sempre seguiti cercando personalità da prendere come esempio, capaci di rendere uno spazio sul web unico, capaci di scrivere post ispirati, piacevoli e degni di essere letti.
Il blogging è un ambito soggetto a numerose critiche, opinioni discordanti… in realtà è un ambito su cui c’è molta confusione. Quando una testata come Grazia decide di raccogliere sotto la propria ala alcuni di questi contenuti, li eleva ad una certa autorità, in qualche modo garantisce che quel blog è ben fatto, ben scritto, sceglie i giusti aspetti da trattare, ha uno stile e una trattazione degli argomenti coerente. Se la mia aspirazione è che si riconosca questa professionalità al mio The Peter Pan Collar, allora entrare a far parte del team dei blog di Grazia è decisamente tra i miei obiettivi.
Candidarsi implica scegliere una categoria per il proprio blog, cosa che in questo anno ho sempre lasciato un po’ vaga, per capire quale fosse la cosa di cui mi piace maggiormente scrivere, quali gli interessi che riesco ad approfondire con un punto di vista critico. So già di amare la moda ma mi sono resa conto di non voler dare un limite ai miei interessi. Amo il cibo, il mondo, i luoghi, le città, i locali che sono in queste città; amo anche i film, le serie TV, i parchi divertimento, le cose per bambini, l’arte, fare pacchetti regalo ed addobbare per Natale. Amo curare i dettagli e raccogliere ispirazioni e amo farlo in tutto, non solo nella moda. Praticamente amo il lifestyle, che si, significa stile di vita ed è un tema che sento come se fosse un segno zodiacale, un elemento con cui mi identifico e che mi esprime al meglio.
Mi sono resa conto che è anche la sezione di Grazia.it che visito maggiormente e che apprezzo moltissimo perché capace di toccare vari argomenti e mettere insieme varie tematiche in un articolo, proprio in nome del lifestyle che ti fa vedere in un film i look da copiare, in una città le pizzerie da provare, nei profili Instagram qualcosa di divertente, nelle vacanze delle celebrità dei luoghi da visitare. Il lifestyle di Grazia è in linea con la mia idea di lifestyle che permette di vedere in qualcosa spunti anche per qualcos’altro, che non impone netti confini tra gli argomenti ma li espone seguendo il leitmotiv del gusto e, appunto, dello stile di vita cui appartengono.
Cosa succede adesso? Questa è la mia candidatura. Voi potete sostenermi votando per me sul sito di Grazia e permettermi di essere, ogni mese, la Most Loved della mia categoria, Lifestyle. Ecco il mio profilo QUI, potete votarmi ogni giorno. Infine, come sostengo per qualsiasi cosa, se è ciò che merito, succederà.