Lush, la mia coccola naturale
Entrare da Lush è sempre un’esperienza unica. Non è solo un negozio e si capisce da subito. Sembra piuttosto un laboratorio… non di odori, bensì di sapori: i prodotti sono disposti in modo da sembrare yogurt, formaggi e cose simili. L’ho sempre trovato divertente ed originale. Trasmette l’idea che i prodotti per il corpo possano essere golosi come le cose da mangiare, ma soprattutto realizzati con prodotti naturali, non nocivi per l’ambiente né per chi li consuma.
In ogni caso il geniale nome del loro prodotto best-seller, il sapone Nonsimangia, dovrebbe essere affisso un po’ ovunque nei loro store.
Mi è sempre piaciuto Lush, vi dicevo, ma ho sempre fatto il grande errore di regalare troppi prodotti e tenerne pochi per me. Ho però potuto rimediare perchè Lush era alla Milano Vintage Week, a portare un po’ di coccole e di benessere, di profumi e di Natale. La dolce ragazza che rappresentava il brand in quei giorni ci ha mostrato qualcosa di originale e festoso e che è possibile ritrovare in ogni negozio: i foulard vintage o realizzati con materiali riciclati, con cui confezionare i regali presi da Lush e non solo, per le feste di Natale e non solo. Ci è stato mostrato come utilizzare questi speciali quadrati di stoffa (in vendita a euro 4,95) per preparare pacchetti di tutte le forme. Si può essere appassionati di pacchetti regalo? Io lo sono e sono rimasta incantata dal modo in cui si possono realizzare grazie all’arte giapponese del Furoshiki.
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Ma cosa incartare? Nell’ultimo mese ho potuto provare alcuni degli ultimi prodotti (ecco perché ve ne parlo solo ora), e quello che vi consiglio come la più grande scoperta che i miei capelli abbiano mai fatto è la gelatina Zest. Adoro fare acconciature e pieghe ma odio le lacche, i gel e i prodotti di styling che rovinano e sporcano i capelli. Questa gelatina non lo fa, è divertente da usare, profuma di agrumi e tiene!! Fuochi d’artificio.
Il profumo più goloso di cui mi sono ritrovata dipendente è, invece, quello del balsamo corpo African Paradise… anche se diciamo che non faccio testo perché di Lush mi metto ad annusare anche il catalogo. Ma questo, vi assicuro, è qualcosa di delizioso.
Sapete poi cosa hanno combinato questi pazzi dei laboratori Lush? Hanno reso i loro prodotti più amati autoconservanti, cioè non devo più preoccuparmi che perdano freschezza e qualità. Che i prodotti siano privi di parabeni e conservanti sintetici è una delle missioni e dei valori del brand, che vanta oltre il 70% dei prodotti realizzati con ingredienti autoconservanti. Inoltre si tratta di una casa cosmetica che fa qualcosa di mai visto prima: ti dice, con un bollino verde, da chi e quando è stato realizzato il prodotto che usi.
Tra i saponi che ho assaggiato, invece, (scherzo…) il Parsley Porridge, verdissimo al prezzemolo e antibatterico, e il Mangnificient, tropicale che deterge la pelle e la rende bella bella. I prodotti più adatti per fare piccoli regali sono sempre, secondo me, le bombe da bagno, come la nuova psichedelica Granny Takes a Dip che, come al solito, terrò per lungo tempo esposta sulla vasca prima di usarla, perché è troppo carina e mi fa anche profumare l’intero bagno.
Le cosine di Lush sono davvero tantissime e non potrei mai riuscire a parlarvi di tutte. Per entrare in questo mondo e amare i loro prodotti bisogna vederli, annusarli e toccarli da vicino. Solo così è possibile trovare quello più adatto ai nostri gusti e alle nostre esigenze. Sapete che a Milano in via Torino ha aperto un nuovo fantastico punto vendita con annessa area per i party?
ps.: nessun prodotto è stato mangiato per la realizzazione di questo post