Quarto giorno di MFW: 10 cose degne di nota
ll quarto giorno forse ce la siamo presi ancora più comoda del terzo. Ma che MFW è? In ogni caso le cose degne di nota ci sono sempre.
Stivali stivali
Al primo posto i miei stivali Agl e scusate se è poco. Bramavo da mesi di indossarli. Ammetto,però, di essere poi corsa a casa a toglierli perché fa ancora decisamente troppo caldo.
Vivetta
Quanto sento mio questo stile, quanto indosserei proprio ogni look, da capo a piedi. Divertente, infantile, con dettagli unici. Andare nel backstage a toccare con mano, poi, che ve lo dico a fare.
Borsalino
I cappelli sono una delle cose a cui non potrei mai rinunciare. Borsalino , di conseguenza, mi fa battere il cuore. Grandi classici e nuovi colori, cappelli non per tutti ma che starebbero bene a tutti.
Antonio Marras
Non ho assistito a questa sfilata ma è stata comunque la cosa più figa del giorno. Mood africano ma diverso dal solito e balli anni 50. Lo stilista ha descritto la collezione così: “«È il racconto di un’Africa un po’ più discreta, più personale, con i toni del sabbia, del deserto, della penombra con piccoli accenni di colore» (vi consiglio di cercare un video!!)
Le Silla
Mai avuto un paio di Le Silla, eppure ci sono affezionatissima, non solo perché è un marchio che sognavo anche da ragazzina, ma perché ha dei tratti inconfondibili e dei pezzi iconici di cui è impossibile non ricordarsi. Per questa collezione segnalo due pezzi perfetti su tutti i fronti: ballerine a punta rosa con laccetti, quindi giustissime e scarpe Usa lover, quindi mie.
Baldinini
Di questa collezione di Baldinini ho apprezzato le ispirazioni e la volontà di mostrarle chiare e palesi dietro le scarpe e le borsi. Brigitte Bardot e Josephine Baker soprattutto, con i poster degli anni 20 dei suoi spettacoli. Il tocco di classe? Le bamboline anni 50 qua e là.
Burger Wave
Non sto scherzando. Di solito durante la fashion week non ho tempo di mangiare, quindi rientra perfettamente nella top10 il panino favoloso che ho mangiato ieri sera.
Giulia.Marani
Non sono riuscita ad andare a questa presentazione, ma la Marani merita comunque un posto e una menzione. Ho preso una foto dal red carpet di Venezia, dove, mi sembra ovvio che non serve fare nessun paragone. Originale e raffinata, con uno stile ben definito. Del resto, buon sangue non mente.
Leitmotiv
Amavo questo marchio da prima che iniziasse a sfilare. Poi ha avuto, nel mio cuore, degli alti e bassi. Con questa sfilata mi è piaciuto di nuovo molto. Molto carini i completi con gli shorts (una cosa che trovo difficile da rendere come si deve in passerella) e la stampa con le casette che mi ricorda non so cosa di quando ero piccola.
Harry Potter
Praticamente questo non è più un diario della Fashion week, ma un diario personale. Il 24 settembre è uscito anche in italiano il libro “Harry Potter e la maledizione dell’erede”. Sono stata così contenta da non avere mal di piedi, da non avere fame fino a fine giornata. Questa si che è una cosa seria, altro che fashion week.
Per caso vi siete peri gli altri giorni? Eccoli qui: