Terzo giorno di MFW: 8 cose degne di nota
Mi perdonerete perché sono 8 e non 10? Ma è andata così: terzo giorno come se non fosse Fashion Week. Nel senso che sono anche tornata a casa a pranzare e non mi è mai, mai successo. La sera pizza tra blogger, una sfilata qui e una là, scarpe comode. Un bel giorno.
Uma Wang
Urbano e tribale, safari e moderno, la collezione di Uma Wang è stata così. Merita la top10 non solo per i bei capi ma per la bella sfilata per scelta di musica, make up e acconciature delle modelle, ritmo. Non serve per forza una scenografia imponente per trasmettere lo stile e l’allure della collezione. Splendido lavoro.
Le persone della moda che non sono della moda
Ma tipo la gentilezza della ragazza della navetta, il sorriso di quell’unico “buttadentro” simpatico, la pr che è cortese anche se non trova il tuo nome in lista. Ogni tanto succede, ogni tanto ci sono persone vere dietro queste sfilate. E quelle così belle e umane meritano di finire nella mia top10.
Krizia
Una sfilata che attendevo da tempo ed eccole lì le linee di Krizia, la raffinatezza, il tocco un po’ animalesco. Si trattava comunque della prima sfilata di Zhu Chongyun, l’imprenditrice che ha acquisito la maison e una delle cose più belle è stata assistere alla passerella proprio all’interno dello spazio Krizia.
Le modelle
Ma ci pensate mai alle modelle? Che specie strana e curiosa. Un po’ mi fanno pena perché ho sentito della reale considerazione che si ha di loto, del genere proprio manichino: “Posso noleggiare Ania?”. Ma da un lato che vita fortunata, a camminare e stare in posa, anche alle feste.
Kiko
Alcuni alleati make up di questi giorni sono i nuovi prodotti della linea Neo Noir di Kiko. Il rossetto, subito uno dei miei preferiti, il matitone bronzo, il fondotinta luminoso e delicato. Una collezione davvero ben riuscita e perfetta per questi giorni
Conoscere nuove persone che conosci già
Amiche di amiche, ma soprattutto blogger che conosci solo nel virtuale a cui dai finalmente un volto vero. E si, io faccio schifo a rinoscore le persone, ma poi avanti a una pizza tutte insieme ci si conosce davvero, anche nel reale.
Aigner
Praticamente sono arrivata in un abito lungo plissè lilla anni 70 e in passerella le modelle sembrano mie gemelle. Decisamente vintage, colori splendidi, velluto, bei dettagli. (unica pecca trucco e parrucco un po’ eccessivi)
Vintage
E a proposito di vintage ecco una cosa bellissima: aggiungere la borsa presa al mercato di Pugliano al mio outifit da Fashion Week; tornare a casa a cambiarmi e mettere l’abito speciale tenuto nell’armadio per una bella occasione… di speciale ha il fatto che l’ho pescato nel mio negozietto di vintage preferito. No, non mi vergogno affatto ad ammettere che le cose che amo di più dei miei outfit sono sempre quelle che pago due soldi o niente.
Leggete anche il primo e il secondo giorno? Secondo me si.