Itinerario in Slovenia: tre giorni tra sapori e natura
Se state cercando una meta facile da raggiungere (in treno o in auto dal nord Italia), che vi sorprenderà per paesaggi, cucina, tradizioni, ma soprattutto accoglienza, cura dei dettagli, pulizia, aria pulita e benessere… dovete partire per la Slovenia. Oggi voglio proporvi un itinerario che attraversa alcune località immerse nella natura, un po’ meno conosciute delle principali, ma che vale assolutamente la pena visitare.
Kranjska Gora
Partiamo dalle montagne e iniziamo il nostro soggiorno a Kranjska Gora, località situata nelle Alpi Giulie, immersa nella natura, ma anche ricca di cultura. Imperdibile qui è il suggestivo lago Jasna, con percorso panoramico e tante leggende e storie da scoprire. Potete soggiornare proprio sulle rive, con vista mozzafiato presso lo Jasna Chalet Resort, struttura con appartamenti attrezzati, servizio colazione in camera adorabile e sopratutto una grande attenzione alla sostenibilità e all’impatto ambientale.
Quali altre attività riserva la zona? Tantissime, da quelle più sportive a quelle più rilassanti. Potete visitare il centro Planica che, a seconda della stagione, permette di svolgere attività sportive come lo scii di fondo o la zipline, ma anche semplicemente di sfruttare la seggiovia per godere del panorama o visitare il museo dedicato allo ski jump. Potete passeggiare nella riserva Zelenci, con il suo lago verde smeraldo alimentato da sorgenti, le passerelle, le piante rare e i punti panoramici.
Due suggerimenti food: il primo tradizionale e autentico, il Log Cabin Kosobrin, chalet a conduzione familiare immerso nel verde dove dovete assolutamente provare la torta ricotta e marmellata di mirtilli; il secondo Pino Alpino, è un ristorante nel centro cittadino che aggiunge modernità alla tradizione e agli ingredienti locali (ma non solo) in un’ambiente curato e rilassato.
Kranj
Questa è stata forse la mia tappa preferita. Tappa intermedia mentre venite qui è il castello di Brdo, con i suoi prati curati, i campi da golf e il maneggio. Ma non vi intrattenete troppo perché a Kranj troverete tantissime altre cose da fare. La cittadina nasce sulla roccia e nonostante le sue piccole dimensioni è viva e frizzante, unisce passato e presente, vi si organizzano tanti festival musicali ed eventi. Qui potrete: salire sul campanile della chiesa di san Canziano; fare un coffee break in un posto adorabile dove scovare anche alcuni degli street art della città, il Layer House; visitare lo studio di Janez Puhar (io ho adorato!), pioniere della fotografia moderna e farvi immortalare in una foto su vetro, indossando abiti d’epoca; visitare i tunnel sotterranei della città che si estendono per 1300 metri e all’interno dei quali c’è anche un centro dedicato al proteo, anfibio raro che qui viene studiato e preservato.
Sarà questa località la mia preferita perché ho pranzato in un posto davvero speciale? Forse si. Se passate di qui infatti dovete assolutamente prenotare da Pr’ Končovc che offre una cucina tradizionale in cui tutto o fatto completamente da loro. Amerete i loro sapori decisi ma delicati allo stesso tempo. Io mi sono innamorata degli Struklji, un rotolo di pasta ripieno di formaggio, perfetto da mangiare insieme all’arrosto.
Moravske Toplice e la regione di Pomurje
Per vivere l’esperienza di un piccolo centro molto autentico e dedicarvi alla scoperta di alcune attività locali, potete fare tappa a Moravske Toplice. Qui potete muovervi in bici, grazie al servizio di noleggio ed andare, per esempio, a ripercorrere le tracce della storia del luogo visitando la Rotunda, costruita nel 13esimo secolo. Oppure potete optare per uno shopping gastronomico e super local, dal laboratorio Chocolatrie Passero. Una delle attività dei dintorni che mi ha colpita di più è stata la visita ad un’azienda, Kocbek, che produce artigianalmente olio di semi di Zucca, alimento molto presente nella cucina e alimentazione locale Il sapore durante la degustazione vi sorprenderà, così come il racconto dell’attività a conduzione familiare dal 1929. Ma se siete amanti della storia e della cultura, non dimenticate di visitare il castello di Negova, che un tempo ospitava la più antica corte della zona, mentre oggi ospita mostre fotografiche ed eventi.
Consigli extra: qui ho soggiornato all’hotel Livada Prestige, con piscine di acqua termale (presente anche nella vasca della camera); ho mangiato molto bene all’Expano Center, ovvero una struttura creata dal vecchio padiglione della Slovenia a Expo Milano e dove ora c’è un museo interattivo, uno shop e un ristorante.
Rogaska Slatina
Passiamo infine ai paesaggi di collina: per salutare la Slovenia, l’ultima tappa è nella località termale di Rogaska Slatina, dove genuinità e quiete la fanno da padrone. Abbiamo soggiornato all’Atlantida Boutique hotel dove ho fatto forse una delle migliori dormite della mia vita; hotel con servizio impeccabile, spa, ottimo ristorante e camere con vista sul verde.
Avrei voluto però tantissimo dormire nel luogo che qui vi consiglio di visitare: Pomona Farm Stay, luogo davvero speciale, che chiamare agriturismo è riduttivo. Si tratta di un piccolo angolo di paradiso il cui proprietario, Janko, unisce tradizione e innovazione in ogni attività, coltivazione o produzione che propone. Relax, natura sostenibilità e genuinità sono le parole chiave. Qui potete dormire, godervi il soggiorno in spa, fare degustazioni, camminare sul ponte sospeso nel bosco, pranzare con cucina casalinga.