Chi apre un blog, si spera, è una persona creativa, che ha qualcosa da dire, che vuole creare delle connessioni, aprire un mondo su un altro mondo, trasmettere un punto di vista. Per far funzionare il tutto è importante che si abbia voglia di lavorare e impegnarsi, anche quando non si vedono risultati, tenere duro. Essere ambiziosi. Un anno e mezzo fa credevo di avere un po’ tutte queste prerogative e mi sono decisa ad aprirlo.

Credo di averle ancora, ma per quella piccola mancanza di vera fiducia spregiudicata in me stessa, fatico ancora a credere che avere un blog faccia di me una blogger. Con questo intendo una persona che impiega la maggior parte del proprio tempo a scrivere e lavorare al blog. Io sono anche una studentessa e spero di impiegarmi in altri ambiti ma non posso negarlo: il blog occupa tantissimo del mio tempo.

Ci rifletto spesso e alla fine devo ricredermi quindi: non è una questione di tempo né di profitti, ma di mentalità. Io ormai lo sono. Una blogger intendo. Mi sveglio la mattina pensando di fare una colazione instagrammabile, visito una città e scatto foto o formulo pensieri in vista di un post da scrivere, faccio shopping pensando a pezzi da sfruttare per la fashion week. Insomma il mio blog mi ha bloggerizzata.

Nella mia vita comunque continuano ad esistere, grazie a Dio, cose per niente da blogger. Colazioni arronzate senza tovaglietta, pranzi in tavole calde per niente cool, serata in pigiama, outfit per andare a fare la spesa. Questo contrasto nella mia quotidianeità, questo mio essere davvero due facce della stessa Serena e soprattutto il non farmi problemi a condividere entrambe le cose con voi, mi rende fiera di me e mi diverte tantissimo. Sfogliando le fotografie del mio computer ho trovato innumerevoli prove di queste due facce. So di essere, in certe situazioni, davvero un controsenso umano e non vedevo l’ora di condividerle con voi.

Me stessa e basta

Insieme a queste ambivalenze, il mio essere blogger significa anche condividere aspetti assolutamente inusuali e personali, quelli grazie al quale spero di creare con voi che mi leggete un punto d’incontro. Ecco, tanto per dirne tre, alcune cose “meno fashion di me”, che non nascondo ma, al contrario, cerco di trasformare in punti di forza:

In definitiva, comunque, questa gallery l’ho creata per divertirmi e divertirvi, senza iniziare chissà quale riflessione sul tema. Di una cosa, poi, vorrei rassicurarvi: che mi consideriate blogger o meno, che preferiate la mia parte più patinata o quella più casual… qualsiasi cosa vi mostrerò sarò sempre, in tutto e per tutto, me stessa. E spero con tutto il cuore che questo arrivi.

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