L’abito scamiciato, quanto lo amiamo?
Quando l’ho visto nei negozi mi sono a dir poco emozionata: è tornato lui, l’abitino dell’infanzia. Quello che da bambine indossavamo ad ogni compleanno con sotto una camicia dal colletto grande e ricamato e le maniche a sbuffo. Avevano gli orsetti, erano scozzesi o a fiori.. gli abiti scamiciati o, come li ho sempre chiamati io, semplicemente “la scamiciata” erano gli abiti delle grandi occasioni.
Adoro, e credo si sia capito, tutto ciò che fa riferimento all’infanzia, anche e soprattutto nell’abbigliamento: è un modo per indossare i ricordi, per vestirsi della propria storia.
Questo abito scamiciato è semplicissimo e un po’ a sacchetto, con due file di bottoni. Ho deciso di indossarlo, per il primo giorno di Fashion Week, giocando sui toni del nero e panna: panna il lupetto e i calzini, nero l’abito e le scarpe, pied de poule il cappotto.
Ho aggiunto un tocco di colore grazie ad un turbante favoloso in pelle e double face (non vedo l’ora di indossare l’altra faccia), che mi ha dato il giusto tocco di eccentricità di cui ho sempre bisogno e che è assolutamente vitale in Fashion Week.
Come si porta un abito scamiciato? Assolutamente come volete. Per quanto mi riguarda l’importante è non farlo in modo serioso, ma divertente: è con questo spirito che ho affrontato anche la Fashion Week. Iniziata con questo look, è iniziata benissimo.
Fascia in pelle Zahra Sartipi; Abito Miss Coquines; Cappotto Byblos vintage; Borsa Mango; Scarpe Lilimill (ve ne ho parlato qui)
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