Doria 1905: datemi una coppola e conquisterò il mondo
“Una dolce ragazza entrò in una stanza piena di cappelli. Si vergognò un po’ del suo piuttosto vecchio e ammaccato di fronte a quelle meraviglie, ma sorrise. Non sapeva da dove cominciare: quello era il suo paradiso. Iniziò a misurarli e non smise mai più”. Se quella della presentazione di Doria 1905 fosse stata una favola si sarebbe svolta più o meno così. Ma, per fortuna, è stato tutto reale: questa azienda esiste davvero e io ho potuto davvero conoscere da vicino le loro creazioni.
E’ vero anche che non sapevo da dove cominciare: il marchio di Maglie, in attività da 110 anni e celebre per la qualità e la cura dei dettagli di ogni singolo copricapo, ne propone in infinite varianti. Tutti i modelli sono accumunati da una firma che è quella della tradizione, delle cuciture fatte in modo magistrale, dell’attenzione nella scelta dei materiali e degli accostamenti, dell’occhio al gusto classico ma, allo stesso tempo, alle tendenze. Si trova all’interno stampato sulla caratteristica fodera marrone. E’ uno stemma che ci fa capire che quello è un cappello da tenere per tutta la vita.
Per i 110 anni, 1905 cappelli in confezioni speciali rendono omaggio alla storia di Doria 1905. Sono tre modelli classici, rivisitati in tessuti e rifiniture preziose. Naturalmente il mio occhio cade sulla coppola in nero. Elegante, unica, desiderabilissima, come un tesoro che racchiude la più bella delle storie.
Proprio la coppola, infatti, è il modello che contraddistingue il brand. Io, mica lo sapevo che esistono tutti queste varianti di coppola. E’ un modello a cui sono affezionata, la portava il mio nonno contadino ed anche il mio nonno di città. La portavo io, dopo aver interpretato alle elementari uno “scugnizzo” con i capelli raccolti all’interno, perché era un ruolo maschile, ma io volevo farlo. E il fascino, forse, stava proprio in questo cappello che, per tradizione, nobilita i più umili e, allo stesso tempo, rende più casual i signorotti. Le stoffe messe insieme da Doria 1905 non sono casuali, ma sono cucite in modo da creare un disegno, seguendo la trama della lana o del cotone.
Oggi la coppola è un accessorio che si addice splendidamente alla moda femminile, al jeans e alla giacca, alla camicia, ad un paio di stringate. Per enfatizzare quel carattere androgino, ma sempre con femminilità.
Le coppole Doria 1905 si declinano in scozzesi classici, per l’autunno inverno, poi si accostano al velluto in dettagli inaspettati. Per l’estate, per i ragazzi (ma anche per me) sono sfiziose e dalle fantasie un po’ “da cravatta”. Un amore.
Lo scozzese è inserito anche nelle tese dei cappelli più ampi (per l’inverno, già in wishlist). In generale, l’accostamento di materiali è una costante di queste collezioni, creando mix di patchwork sartoriali. Sono un dettaglio speciale e rinnovano i classici.
La collezione più preziosa, la UPPER CLASS, punta alla lavorazione e ai materiali. Propone copricapi tradizionali come snap israeliani, quelli ampi e rigidi di tipo Amish, fedora o il pork pie, il preferito di Giuliano Sangiorgi (affezionato cliente dell’azienda, anche per le origini comuni… ah e ovviamente alla presentazione Negramaro e taralli). Lezione di storia di cappelli insomma e prove a non finire.
Per la collezione più essenziale, dalle linee pulite, in feltro dalla qualità eccellente, LESS IS MORE, il tocco in più sono i colori. Non semplicemente cammello, ma colore crema di caffè. Non ghiaccio ma bianco sale. Un cappello così rinnova qualsiasi cosa indossiamo.
Ma un’ultima chicca: magia delle magie, la mia passione per gli accessori trasformisti è stata soddisfatta. Doria 1905 propone, infatti, un fedora da ripiegare e chiudere in borsa. Perfetto per i viaggi, per rinnovarsi dal giorno alla sera quando si sta fuori tutto il giorno. Inoltre, si può modellare ed è come avere tre cappelli in uno. Ho messo questa meraviglia in un video per voi.
Allora quale cappello Doria 1905 scegliete per conquistare il mondo? Io tutti, uno diverso per ogni giorno.