Guida alle spiagge di Palinuro e Marina di Camerota
Come i gusti del gelato o i condimenti per la pizza: nel Cilento ce ne è per tutti. Sabbia chiara o scura? Sassi, scogli? Profondo o basso? Attrezzato con lidi o selvaggio? C’è sicuramente la spiaggia dei vostri sogni. Tre giorni tra Palinuro e Marina di Camerota sono bastati per fare il bagno in sei spiagge diverse, ma in questi posti ne conosco molte di più, essendo la zona di mare della mia infanzia.
Il Cilento è molto più esteso ma sono queste le due località che conosco come le mie tasche, questi i sassi dove ho imparato a camminare, qui il negozietto dove ho comprato il mio primo paio di scarpe (ancora prima di camminare), dove mio nonno mi portava sulle giostre, dove festeggiavo compleanni con bambini conosciuti in spiaggia o sulla pista di pattinaggio. A Palinuro da Egidio che mangiavo un babbà con troppo rum per la mia età e alla Cantina del Marchese di Camerota che bevevo Schweppes insieme agli gnocchi al ragù.
Ho pensato però, nello specifico, di scrivere una piccola guida sulle principali spiagge di Palinuro e Marina di Camerota (non sono certo tutte qui!), su come raggiungerle e tutte le informazioni necessarie per perdersi in un mare limpido e pulitissimo.
Spiagge di Palinuro
- La spiaggia dell’Arco Naturale: molto suggestiva grazie al fondale di rocce altissime alle spalle e, naturalmente, all’arco da cui prende nome. Si tratta in realtà di più spiagge insieme, lo scenario cambia rapidamente in poche centinaia di metri. La zona più bella per me è la caletta che si trova oltre l’arco. Da qui è possibile anche partire per escursioni in barca. Sassi e sabbia sulla spiaggia e fondale di sassi. Si raggiunge facilmente e c’è un pratico parcheggio.
- La spiaggia del lido Marinella / del Coniglio. Comunemente si dice di andare al Marinella, principale stabilimento della spiaggia o al Coniglio, lo scoglio che sta lì di fronte e che ha proprio la forma di un coniglio. Qui, molto carina, è anche l’area ristoro del lido, dove mangiare in una zona alberata. Ci troviamo alla foce del fiume Lambro, c’è sabbia fine. Lo stabilimento non è l’unico e c’è anche molto spazio libero.
- Baia del BuonDormire: nascosta in un’insenatura, questa piccola spiaggetta ha un’atmosfera incantata. Trasparenza e sfumature di verde, sabbia chiara e scogli. L’ombra cala molto presto ed è facilmente raggiungibile con un pedalò o una canoa. Organizzano anche transfer a pagamento e gite in barca ma la distanza dalla vicina spiaggia Marinella è davvero poca e, secondo me, è più divertente andare per conto proprio.
- Spiaggia del Porto: facile da raggiungere, proprio accanto al porto di Palinuro, in un’ insenatura, ben protetta dai venti. Sabbia punteggiata da qualche ciottolo e mare dal turchese allo smeraldo, cristallino e trasparente, fondale sabbiosi e digradante. Molto caratteristica granzie alle barche dei pescatori ancorate. Vi troverete sia una zona libera che stabilimenti attrezzati.
- Spiaggia del Ficocella: si raggiunge facilmente con una discesa dal centro. Davvero molto piccola e quasi interamente occupata dallo stabilimento del Ficocella. Io, dovendo stare solo un paio d’ore mi sono accontentata del poco spazio libero a disposizione, ma ne vale assolutamente la pena. L’ingresso in acqua non è dei più agevoli, con scoglietti e sassi un po’ muschiosi (A me piace tanto così! Ma se no siete abituati portate con voi scarpette da scoglio).
- Le Saline: Questa spiaggia si trova nella parte settentrionale di Palinuro ed è una lunga distesa di sabbia, sabbia, sabbia dorata. L’acqua è limpida e poco profonda. Forse non troppo piacevole nelle giornate ventose, quando il mare si agita molto, ma di sicuro rilassante. Sia libera che attrezzata.
Spiagge di Marina di Camerota
- La Spiaggia Lunga o Mingardo: si tratta di 7 ampi kilometri che si estendono tra Camerota e Palinuro. Si parcheggia lungo la strada e lasciandovi la montagna alle spalle troverete, in ordine: vegetazione da attraversare tramite passerelle in legno, stabilimenti intervallati da tratti da zona libera su una enorme distesa di sabbia chiara, un bagnasciuga di sassi, un mare che diventa subito profondo. Io la adoro, per gli ampi spazi. Vi segnalo il Lido Freak, giovane e carino, dove nei weekend si tiene un aperitivo con dj set al tramonto.
- Cala Bianca, vincitrice nel 2013 del premio per la spiaggia più bella d’Italia, deve il suo nome al magico scintillio dei sassi bianchi al chiaro di luna. Arrivarci è un po’ complicato, ma vale il viaggio. Nessuna barca/tour può lasciarvi lì e anche noleggiando una canoa o un pedalò la distanza è davvero molta. Ci si può avventurare a piedi in un percorso di trekking di quasi due ore (bisogna essere attrezzati!). Io l’ho raggiunta attraverso un sentiero con un passeggiata un po’ avventurosa di circa 25 minuti dalla spiaggia del Pozzallo, dove invece potete farvi lasciare da una delle barche che effettua questo servizio dal Porto di Marina di Camerota. Se volete concedervi una gita, è questa.
- Baia degli Infreschi, anche questa raggiungibile solo via mare. La spiaggia è davvero piccola, ma vale la pena di vedere la baia anche solo con il tour in barca. Il paesaggio è degno di un film di pirati e infatti, fino a poco fa, era possibile pranzare su un barca dal nome “Il Pirata”, quest’anno non era lì… ma spero ritorni presto! C’è comunque l’omonimo ristorante.
- Spiaggia del Pozzallo, probabilmente la più grande di quest’aerea protetta (che include anche le precedenti due), parzialmente attrezzata e con un’area ristoro-ristorante ben integrato nel paesaggio. È qui che ho trovato l’acqua più bella, di quelle da cui non vuoi più uscire. Sabbia dorata, sassi piccolissimi e azzurro.
- Lentiscelle, forse è l’unica spiaggia in cui non sono mai stata, o comunque non ne ho ricordo. Si trova accanto al porto di Marina di Camerota e ci sono molti stabilimenti carini. Simile alla spiaggia lunga, ma con il porto e il centro del paesino che fanno da sfondo.
La mia spiaggia preferita? Io odio la sabbia, per me solo sassi e acqua profonda. La spiaggia del cuore è quella lunga di Marina di Camerota, dove al tramonto l’acqua diventa una tavola e il bagno è indimenticabile. In ogni caso, come avrò ripetuto 100 volte in questo stesso post, in ogni spiaggia l’acqua è limpida e un molto spazio viene lasciato libero dagli stabilimenti: ecco i motivi per cui amo venire qui, dove c’è tanto rispetto per queste acque e si fa il possibile perché tutto resti più naturale possibile.
Per informazioni sui tour in barca vi rimando qui.
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