Lo strano rapporto che ho con il mio compleanno è dovuto alla natura introspettiva e complessa che ha sempre avuto questo giorno per me. Non è tanto che mi aspetto sempre una sorpresa, un regalo, una festa che non arrivano, che sono nata ad agosto e non c’è nessuno per festeggiare, che tutti i miei parenti e le miei amiche sono nati il giorno prima, il giorno dopo o il giorno stesso e io sento di essere l’ultima della lista. E’ che davvero non so se esserne felice o triste, di crescere ed aggiungermi un anno, di guardarmi indietro e rendermi conto di cosa ho o non ho combinato nell’ultimo. Ci ho messo 24 anni per ammettere che forse è così, è colpa un po’ mia se il giorno della mia nascita ha per me stessa un sapore dolce amaro. Continue Reading